Yoga e meditazione in barca a vela, navigando tra l' Isola d' Elba e Capraia
Una formula unica per apprezzare le bellezze di questa meravigliosa isola, arricchendo la giornata con una pratica ispirante di yoga o meditazione in riva al mare o a bordo della nostra nuova barca. Uno yoga per tutti, adattato sia ai principianti che agli esperti che vogliono condividere questa esperienza in un contesto particolare in connessione con gli elementi della natura.
La pratica quotidiana è alternata da sessioni di meditazione, respirazione consapevole o pranayama, yoga per distendere i muscoli e, a volte, anche uno yoga un po’ dinamico e attivo. Per il tipo di attività si consiglia una pratica mattutina, prima di fare colazione o dopo un pasto leggero, alternativamente una pratica di consapevolezza magari guardando il sole che tramonta nutrendoci della sua energia.
La pratica di meditazione è di tipo “vipassana”, con consapevolezza sul respiro e in silenzio, guidata comunque dalla nostra insegnante. Questa pratica verrà arricchita da una meditazione guidata di gentilezza amorevole verso tutti gli esseri, ma in primis verso se stessi. Un arricchimento ulteriore di questa pratica è arrivare a sentire le emozioni degli altri, a volte anche la sofferenza di un nostro caro per aiutarlo a liberarla e a viverla nella maniera più evolutiva possibile.
La pratica di respiro consapevole e pranayama prevede diverse tecniche di controllo del respiro attraverso il conteggio dell’inspirazione e dell’espirazione, alternata anche a ritenzione del respiro.
Queste tecniche aiutano a riequilibrare il sistema energetico e il sistema nervoso, anche a chiarire la mente su alcuni aspetti che bloccano il fluire dell’energia e infine produce chiarezza mentale.
Associato alla pratica del respiro si può procedere con una sessione di yoga rilassante, di tipo yin o miodistensione, che effettua uno stretching profondo della muscolatura, che dà nutrimento alle articolazioni e irrora gli organi interni. Per questi allungamenti le posizioni vengono tenute anche tre minuti, quindi devono essere sufficientemente comode ma tali da attivare la parti che devono lavorare.
Quando troviamo una bella spiaggia piana o un pontile protetto, non perdiamo l’occasione di fare una sessione di yoga dinamico, sempre in sicurezza per le posizioni che sono affrontate in maniera graduale. Si parte con i rinvigorenti saluti al sole, con diverse varianti per chi ha problemi alla schiena e alle ginocchia. Applichiamo, anche grazie alla consapevolezza delle pratiche sul respiro, il vinyasa associando ad ogni singolo movimento un’inspirazione e un’espirazione per far fluire il corpo da un piegamento avanti ad un piegamento indietro, per attivare quelle zone della colonna che poco vengono sollecitate nella vita di tuti i giorni. Il tutto arricchito da posizioni che allungano la parte laterale del corpo in maniera fluida e dinamica. Qualche posizione a terra e perché no? Qualche ponte che aiuta a distendere la parte alta della colonna. Infine un rilassamento guidato per integrare tutte le posizioni effettuate.
A proposito di rilassamento guidato, non mancherà una sessione trasformante di yoga nidra, che lavora sul seme che vogliamo dare alla nostra pratica, es. “sono sereno, sono forte!”.
Un’intenzione positiva, costruttiva consolidata anche dalle visualizzazioni proposte dall’insegnante per trovare nuove soluzioni al nostro seme affinché germogli. Questo tipo di pratica può portare anche al sonno, ha comunque degli effetti trasformativi e potentissimi. In alcune occasioni proveremo anche a portare le nostre frequenze mentali in Alfa per consentire maggiore chiarezza mentale e capacità di trovare soluzioni e a volte…ritrovare qualcosa che abbiamo perso…
