automassaggio alle mani

La tradizione ayurvedica considera il massaggio una parte integrante della vita quotidiana. Visto che non sempre è possibile poter andare da un terapista o farsi massaggiare dal proprio partner o da altro familiare è utile saper svolgere l’auto massaggio.

Prendersi del tempo per auto massaggiarsi è un grande atto di amore verso se stessi.

Trova un luogo tranquillo, puoi farlo a casa tua o ancora meglio fuori, magari in mezzo a un prato o in riva al mare.

Iniziamo il massaggio con una digito pressione o un movimento circolare molto vigoroso nella zona centrale del palmo. In questo punto si trova il plesso solare che corrisponde al terzo chakra, punto vitale dell’organismo nonché centro delle nostre emozioni. Massaggiare anche la zona compresa fra pollice e indice è utile contro lo stress.

Successivamente massaggia tutte le dita, dall’ anulare al pollice. Agire su questa zona aumenta la produzione di serotonina, l’ormone che promuove la felicità.

I seni frontali, si trovano nella punta del mignolo, dell’anulare, del medio, dell’indice e del pollice;

Le orecchie, corrispondono alla base dell’anulare e del mignolo e alle prime falangi di queste due.

Alla base dell’indice e del medio e le loro prime falangi corrispondo agli occhi.

La testa corrisponde alla seconda falange del pollice

Il nervo sciatico si trova all’attaccatura della mano. Muovendo il polso in tutte le direzioni e roteandolo soprattutto si ottiene una distensione dei nervi.

Il fegato e il cuore: La parte esterna della mano destra corrisponde al fegato, mentre la parte esterna della mano sinistra corrisponde al cuore;

Lo stomaco e l’intestino: Fra indice e pollice della mano destra, nella parte centrale, si trovano i riflessi corrispondenti a queste due parti del corpo. Massaggiarli aiuta a distendere le mucose aiutando nella digestione.

 

Il massaggio si può fare anche senza olio, ma se hai tendenzialmente le mani secche approfittane per idratarle, inoltro l’utilizzo dei diversi tipi di olio con le sue specifiche caratteristiche apporta ulteriori benefici.

I più comuni e facili da trovare sono l’olio di Oliva (Evo), ottimo per Vata, da usare moderatamente per Pitha e Kapha.  Olio di cocco, il più rinfrescante di tutti quindi il più adatto alla costituzione Pitha.

 Olio di sesamo che va bene per tutti e tre i dosha ( Vata, Pitha e Kapha)

Nel caso non sappiate quale sia la vostra costituzione, chiedetevi: tendenzialmente ho le mani fredde o calde?  Se avete le mani fredde e magari anche secche, usate olio di oliva, se avete le mani calde usate l’ olio di cocco, altrimenti l’ olio di sesamo va bene in tutti i casi.

Yoga & Love

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